La devitalizzazione di un dente si rende necessaria quando la carie arriva al nervo o quando si dovesse fratturare in maniera molto estesa.

 

In alcuni casi, anche quando il problema è molto esteso, la devitalizzazione può permettere di salvare il dente evitando l'estrazione!

Come si devitalizza un dente?

La radiografia è fondamentale per controllare la posizione e le dimensioni della carie (Fig. 1).

 

Una volta pulita la carie (Fig. 2), si procede alla rimozione del nervo infetto per tutta la lunghezza del dente (Fig. 3).

 

Il canale così svuotato, disinfettato e asciugato deve essere completamente riempito con materiale specifico, la guttaperca, ben visibile radiograficamente (Fig. 4). 

 

I denti devitalizzati diventano fragili e facili alla frattura accidentale.

Per questo motivo si consiglia sempre di completare il trattamento con delle ricostruzioni protesiche parziali (intarsi) o completi (corone) in materiale ceramico progettati e fresati seguendo un flusso di lavoro digitale.

 

 Situazione iniziale del primo molare superiore sinistro.

 Situazione finale con la chiusura dei canali del dente con un materiale radiopaco

 (bianco) ben visibile.