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Da 0 a 30: quanto aspettare prima di lavarsi i denti?

Lo sapevi che dopo aver mangiamo è buona regola aspettare prima di lavarsi i denti? Scopriamo perchè!


Cosa succede quando mangiamo?

Ogni volta che mangiamo il pH del cavo orale si abbassa.

Non sempre allo stesso modo però.

Ad esempio se la mattina abbiamo l'abitudine di bere limone o spremute di agrumi il cui pH varia da 2 a 4, l'ambiente della nostra bocca si acidificherà di conseguenza; lo stesso se pranziamo con una bella insalata di pomodori crudi e aceto o se mangiamo dolci confezionati contenenti molti zuccheri raffinati.

Il compito della saliva e in particolare dei bicarbonati in essa sciolti, è quello di riaquilibrare il pH, ma per farlo ci impiega tempo.

 

Quando il pH scende sotto il 5.5 lo smalto dei denti si demineralizza, diventa poroso e i batteri della carie possono sfruttare questo indebolimento per aggredire il dente e innescare la carie dentale.

Per questo motivo, anche chi non mangia dolci ma consuma quotidianamente tanta frutta e verdura acida, può incorrere in numerose carie, come i divoratori di caramelle!


Spazzolo o non spazzolo?

Esistono tantissimi modelli di spazzolini in commercio: manuali, elettrici rotatori, a ultrasuoni e per ogni modello variano le setole, da estremamente morbide a molto rigide.

L'uso di spazzolini con setole dure, a parte il piacere personale nello spazzolamento compulsivo 💪, non offrono nessun vantaggio.

Anzi.

La ripetizione per più volte al giorno di uno spazzolamento così aggressivo porta inevitabilemente ad una lesione del dente e del tessuto gengiva, con la formazione di inevitabili abrasioni e recessioni.

Figuriamoci quali danni si creano se lo smalto del dente è stato da poco immerso in un ambiente acido e si è quindi rammollito 😱!

Dopo un pasto con alimenti molto acidi, anche uno spazzolamento con setole morbide può essere determinante, soprattutto se l'abitudine alimentare si protrae nel tempo.

E qui si risponde alla domanda delle domande.

 

Se aspettiamo che i bicarbonati della saliva riportino il pH in condizioni di normalità, lo smalto ne esce più resistente e le setole dello spazzolino creano sicuramente meno danni!

 

Esistono delle situazioni in cui però la saliva proprio non è in grado di tamponare l'acidità del cavo orale e anche se attediamo, il pH rimane pressochè inalterato.

Questo avviene nei bambini molto piccoli o nei pazienti anziani, in particolare in chi fa uso costante di farmaci.

Un'altra categoria a rischio è rappresentata dalle donne in menopausa.

Durante questa fase della vita frequentemente il calo di estrogeni e proesteroni porta ad una riduzione della produzione di saliva, con conseguente secchezza della bocca.

In tutte queste situazioni è bene confrontarsi con il proprio dentista e igienista per valutare al meglio come prevenire tutti i danni conseguenti alla scarsa produzione e alla ridotta capacità della saliva di preservare la salute della bocca.


Riepilogo delle puntate precedenti

In conclusione come comportarsi dopo aver mangiato?

  • aspettare 30-40 minuti prima di spazzolarsi i denti
  • utilizzare spazzolini, manuali o elettrici, con setole morbide
  • utilizzare dentifrici remineralizzanti a basso potere abrasivo
  • bere molta acqua lontano dai pasti in modo di avere la saliva con un buon potere lubrificante
  • mangiare almeno 2 volte giorno alimenti a potere alcalinizzante come noci, mandorle, banane, zucchine, spinaci, legumi e quinoa.

E se il danno è fatto?

Se suoi vostri denti si vedono già i segni dell'erosione e della demineralizzazione contattate lo studio Tiozzi Ferroni per una visita di controllo!

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Dott.ssa Chiara Ferroni

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