Iniziamo l'anno con una classifica delle principali domande raccolte durante i 12 mesi passati con voi!
In realtà precisiamo subito che non si tratta di una classifica vera e propria ma di una raccolta di alcune delle domande che ci vengono fatte durante visite, appuntamenti di igiene dentale, cure & Co.
Cliccate su una FAQ e leggete le risposte che abbiamo dato!
1. Le carie dentali possono dare alito cattivo?
La carie dentale è un'infezione batterica che aggredisce il dente e che se trascurata tende inevitabilmente a crescere. Di per sé la carie è inodore ma può favorire un accumulo di cibo difficile da rimuovere tra dente e dente e il gonfiore gengivale: queste due situazioni favoriscono invece l'alitosi, che si mantiene e peggiora finché non si cura la carie dentale.
2. Esiste un collutorio contro il Sars- Cov- 2?
I collutori a base di perossido di idrogeno all'1% e clorexidina allo 0,2% si sono dimostrati efficaci MA SOLO IN MANIERA MOMENTANEA E TRANSITORIA. L'efficacia dei collutori è infatti limitata al virus contenuto nella saliva presente in bocca la momento dello sciacquo. Sono indicati solo come procedura dal dentista prima di iniziare le terapie per abbassare...l'uso domiciliare quotidiano purtroppo è inefficace sulla prevenzione da coronavirus.
3. Posso sbiancare lo stesso i miei denti anche se sono molto sensibili ?
Come spesso accade la risposta sta nel mezzo. Lo sbiancante dentale non è altro che un gel a base di acqua ossigenata che lavora sullo smalto dei denti eliminando le macchie interne. Proprio perché agisce solo sullo smalto è inefficace in tutte le zone dove lo smalto è sottile o assente, inoltre se si applica un gel ad alta concentrazione questo arriva a sensibilizzare la dentina del dente rendendo il trattamento spesso infattibile o fastidioso. Per questo, prima di fare un trattamento è necessaria una accurata visita: nel caso di denti sensibili e con poco smalto occorre optare per prodotti delicati a bassa concentrazione, eventualmente da ripetere con regolarità.
4. E' meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale ?
Il miglior spazzolino è sicuramente quello che usiamo meglio e che non ci da fastidio.
Vero è che a parità di tempo e di tecnica lo spazzolino elettrico rimuove più placca di quello manuale.
Due punti importanti però: non tutti gli spazzolini elettrici sono uguali e nessuno spazzolino pulisce la zona tra dente e dente dove arriva solo il filo interdentale.
5. Ho dovuto estrarre un dente, posso rimanere senza ?
A causa di carie profonde, traumi o piorrea, a volte ci si trova a dover affrontare l'estrazione di un dente. Se questo è nella zona posteriore e non visibile esteticamente ci viene chiesto se si può evitare di sostituirlo. Non si può obbligare nessuno a sostituire un dente mancante, ovviamente, ma possiamo dirvi cosa può succedere se si decide di rimanere senza.
- si sposta la masticazione dalla parte opposta, ovvero dove ci sono tutti i denti, portando ad un sovraccarico da una parte e un disuso dall'altra
- i tessuti, gengive e osso, nel tempo di riassorbono, rendendo più complicato sostituire il dente dopo tanti anni che è stato estratto
- i denti vicino alla zona di estrazione e quello in battuta, tendono a spostarsi per mancanza di un contatto.
6. Faccio un lavoro di contatto diretto con i clienti, esiste un apparecchio estetico per allineare i denti che non si veda ?
La tecnologia si è evoluta e esistono diversi tipi di apparecchi estetici che permettono anche agli adulti che lavorano con il pubblico e vogliono un trattamento "a basso impatto" per allineare i denti.
Si tratta delle mascherine trasparenti, degli apparecchi con piastrine linguali e con piastrine in ceramica.
Vasta scelta per grandi risultati.
Ma come sempre VISITA IN PRIMIS.
7. Mi accorgo di serrare i denti, cosa posso fare ?
Il serramento e il bruxismo sono due parafunzioni che colpiscono fino al 31% della popolazione . Prevalentemente notturne, in alcune persone si possono presentare anche durante il giorno.
Trovano tante cause dallo stress e ansia fino all'abuso di fumo e alcol.
Più che alla risoluzione del problema, le terapie attualmente indicate per il bruxismo mirano al controllo dei sintomi e dei danni conseguenti. Le placche occlusali in resina, rigide e del più basso spessore possibile, sono i trattamenti di prima linea. Se il bruxismo è associato a Apnee Notturne del Sonno l’indicazione sono i dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD).
8. L' infezione Sars- Cov- 2 può dare delle manifestazioni in bocca ?
L'infezione da Sars-Cov-2 non dà delle lesioni tipiche della bocca ma si possono fare due considerazioni importanti.
La prima è che in quando malattia del tratto respiratorio in alcune persone può essere associata a rossore nella zona tonsillare.
In secondo luogo la malattia parodontale ,in quanto malattia cronica, ha degli stretti legami con il diabete, la malattia cardio vascolare , l'artrite reumatoide e indice ad un aumento importante della proteica C e tutti abbiamo bene imparato come queste voci rappresentino un rischio ulteriore per i pazienti che vengono colpiti da questi tipi di virus. Avere una buona salute orale, senza infezioni gengivali attive, aiuta quindi a ridurre la quantità di batteri aggressivi che dalla bocca possono riversarsi nel circolo sanguigno aggravando situazioni già presenti.
9. Se faccio delle faccette per migliorare il mio sorriso devo limare i denti ?
Le faccette sono delle sottili lamine in ceramica dello spessore di 0,5 mm. Molto spesso indicate per migliorare il sorriso di chi ha perso struttura dentale, in questi casi non prevedono limatura del dente essendo questo già ridotti naturalmente.
Nei casi in cui l'indicazione sia un cambiamento importante di un dente con un colore sgradevole o storto, in questi casi è prevista una preparazione dello smalto del dente.
Nei casi in cui la parte di dente sana residua sia notevolmente ridotta, allora si procederà a realizzare una corona in ceramica integrale per aumentare anche la resistenza del dente oltre che l'estetica.
10. E' possibile far ricrescere le gengive?
Lo spostamento delle gengive (recessione) trova diverse cause e è spesso associato a sensibilità e a problemi estetici. I denti sembrano più lunghi perché si scopre la radice del dente.
Dopo un'accurata visita si può valutare se è possibile riportare ricoprire la porzione esposta del dente con un intervento di chirurgia mucogengivale.
11. Ho dei denti che hanno iniziato improvvisamente a muoversi, esiste una cura ?
La mobilità dei denti, a meno che non ci sia stato un trauma, è uno dei segni della malattia parodontale (piorrea). E' però il segno più tardivo, che si evidenzia quando si è già perso più del 50% dell'osso di sostegno del dente, cosa che rende i trattamenti , anche chirurgici, meno prevedibili. La malattia parodontale può colpire più denti con diversi gradi di severità e va diagnostica e trattata in urgenza a partire da una terapia parodontale non chirurgica.
12. Il dentista può occuparsi di medicina estetica ?
Da anni esiste la figura dell'odontoiatra specializzato in Estetica dei tessuti periorali.
Pensare al sorriso vedendo solo denti bianchi, allineati o comunque i denti dei nostri sogni è come pensare a metà.
Le labbra sono la cornice fondamentale, la parte in movimento del nostro sorriso e l'odontoiatra estetico si occupa proprio di apportare anche piccoli e impercettibili miglioramenti, finanche cambiamenti evidenti, per metterci in confidenza con noi stessi.
Nello Studio Tiozzi Ferroni troverete odontoiatri formati che vi indirizzeranno alla miglior trattamento per il vostro sorriso.
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