Sembra il nome di un'agenzia di spionaggio inglese ma in realtà è l'acronimo di Molar Incisor Hypomineralization, un difetto qualitativo dello smalto che colpisce con diversi tipi di gravità gli incisivi e i primi molari definitivi.
Fino a qualche anno fa era un evento riscontrare in un bambino una lesione MIH.
Oggi invece la MIH è tra le patologie di riscontro più frequente nei bambini e anche una di quelle più invalidanti.
I denti colpiti da MIH sono estremamente sensibili, alla masticazione, allo spazzolamento, a volte anche all'aria (nei bambini che tendono a respirare a bocca aperta) e se non viene fatta una corretta diagnosi, la cura di questi denti può essere inefficace e dolorosa.
Un esempio? I denti con MIH sono poco recettivi ai nostri anestetici quindi provare a curarli scambiando un MIH per una carie potrebbe essere una esperienza molto negativa per un bambino.
Quali sono le cause?
Lo smalto degli incisivi e dei primi molari permanenti si sviluppa tra la fine della gravidanza e i 5 anni ed è un processo molto sensibile agli stimoli ambientali.
Non è stata trovata una causa specifica di MIH ma tanti co-fattori che aumentano il rischio, alcuni che possono riguardare la mamma durante la gravidanza (più rari) e alcuni (più frequenti) che riguardano il parto e i primi anni di vita del bambino.
Ecco qualche esempio:
- Durante la gravidanza: anemia, celiachia, deficit di vitamina D, diabete gravidico, assunzione di antispastici
- Durante il parto: parto prematuro, situazioni con privazione di ossigeno alla nascita, basso peso alla nascita, ipocalcemia o carenza di vitamina D
- Nei primi anni di vita: polmoniti, bronchioliti e disordini respiratori, otite media, infezioni del tratto urinario, asma, febbri alte, malattie esantematiche (varicella, morbillo, rosolia) , esposizione ad alti livelli di diossine attraverso il latte materno, esposizione a zone contaminate (pesticidi, ftalati, fitoestrogenici, bisfenoli), assunzione di cortisonici e antibiotici ripetuta.
Nonostante questo un 20% di bambini con MIH non ha cause identificabili.
Come riconoscerla?
L'eruzione dei primi molari permanenti spesso coincide con la crescita dei primi incisivi anteriori.
Spesso però accade che non ci si accorga dei molari nuovi perchè crescono senza che cada nessun dentino da latte.
E' bene quindi controllare sempre la bocca dei piccoli, ad esempio quando vengono aiutati la sera con lo spazzolamento.
I denti anteriori, invece, sono ben visibili e nei casi di MIH mostrano delle lesioni bianche opache solitamente non sensibili.
In alcuni casi queste macchie possono essere più evidenti e il dente può far male a contatto con cibi caldi o freddi.
Queste lesioni sono dei campanelli d'allarme che non vanno sottovalutati e occorre subito fissare una visita con un pedodontista, ovvero un dentista specializzato in bambini.
Può però anche capitare che le macchie anteriori siano limitate e che invece la MIH si esprima al massimo nei molari posteriori.
La caratteristica dei denti con MIH è che lo smalto è così scarsamente mineralizzato che appena compare in bocca, con la semplice masticazione , si frattura.
In questi casi i bambini hanno un dolore continuo ai denti ogni volta che mangiano e spesso evitano di pulirsi i denti proprio perchè lo spazzolino sfregando procura dolore.
A un controllo visivo i denti, invece si essere bianchi, sono di un colore che va dall'ambrato al marrone.
A volte la MIH colpisce anche i secondi molaretti da latte.
E' il classico caso del dente con una piccola macchiolina che dopo qualche settimana si rompe e esita in un buco ben visibile.
I bimbi con MIH dei denti da latte hanno una probabilità 6 volte maggiore di svilupparla anche nei denti permanenti.
Come si cura?
L'approccio per gradi
1. La prevenzione
Una volta fatta la diagnosi di MIH, se la carie ancora non è comparsa, si può fare una buona prevenzione.
A casa si possono utilizzare delle paste caseinate (eccetto che nei pazienti con allergie e intolleranze alle proteine del latte) utlizzate come dentifricio o come impacchi, da non risciacquare, avendo premura di utilizzare spazzolini morbidi e acqua tiepida.
In studio invece si possono programmare dei richiami periodici e personalizzati di igiene, anche in sedazione cosciente per rendere la procedura più confortevole, in modo da abbassare la carica batterica locale e applicare prodotti professionali desensibilizzanti.
Appena possibile sigillare i molari con materiali bioattivi in modo da preservare l'integrità del dente e proteggere la parte masticante dalle carie dentali.
2. La cura
Se il processo carioso si è innescato occorre procedere al restauro del dente.
A differenza dei denti cariati, i denti con MIH ci mettono di fronte a due problemi
- Difficoltà di ottenere una efficace anestesia
- Difficoltà a far aderire bene i materiali resinosa che si utilizzano per le otturazioni
Per questo motivo occorre tener conto che sui denti con MIH (sprattutto se severa) si interverrà più volte nell'arco della vita del bambino e che le prime otturazioni, provvisorie, serviranno solo a ridurre il dolore per permettere di eseguire a casa delle fondamentali manovre di igiene e preparazione del dente, con l'applicazione di paste caseinate per qualche settimana prima di potere eseguire la prima otturazione con materiale definitivo.
Sui denti anteriori con MIH lieve è invece possibile fare un trattamento meno invasivo per migliorare l'aspetto estetico del dente, questo anche in età adulta.
Come per tutte le malattie della bocca, ma a maggior ragione perchè parliamo di bambini, la prevenzione e la diagnosi precoce è di fondamentale importanza per offrire ai piccoli pazienti delle cure efficaci nel massimo rispetto della loro emotività.
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