Nel 2019 in Italia le persone con diagnosi certa di celiachia sono state 200.000 ma l'Associazione Italiana di Celiachia stima che ce ne siamo altrettante a cui la malattia non è stata diagnosticata perché non hanno sviluppato dei sintomi evidenti.
In post datato 21-10-2017 avevamo già parlato della stretta correlazione tra la celiachia e le lesioni della bocca.
La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino scatenata dall'ingestione di glutine in pazienti che non sono in grado di metabolizzarlo. Il glutine è una proteina contenuta in alcuni cereali come frumento, orzo, farro, Khamut.
Oltre ai ben noti sintomi intestinali, nei pazienti con celiachia possono presentarsi anche problemi in bocca:
- afte ricorrenti
- lesioni della lingua
- cheilite angolare (tagli ai lati della bocca)
- alterazioni dello smalto
Ma studi recenti hanno evidenziato anche una stretta correlazione tra la celiachia e la Sindrome di Sjogren, una sindrome caratterizzata principalmente da una sensazione di secchezza della bocca e di bruciore. Questa condizione è detta xerostomia ed è dovuta alla riduzione del rilascio di saliva.
Più importanti sono le conseguenze:
- saliva più densa e appiccicosa
- diminuzione e alterazione del senso del gusto
- carie dentale più frequente perché manca l'effetto di detersione e di protezione della saliva
- candidosi orale
A volte le lesioni e tutti i cambiamenti improvvisi della bocca sono dei campanelli d'allarme nei pazienti a cui la diagnosi di celiachia non è ancora stata fatta. Quindi sono tutti segnali da non sottovalutare!
Come si cura la xerostomia?
Purtroppo la cura della xerostomia dovrebbe partire dalla cura della malattia che l'ha indotta, quindi è un obiettivo molto difficile da raggiungere...
Dall'altra parte ci sono utili consigli da seguire per ridurre i fastidi legati alla secchezza della bocca.
Cosa non fare
- evitare cibi salati e piccanti
- evitare bevande zuccherate, gasate, energy drink
- evitare bevande alcoliche
- limitare caffè e the
- limitare gli zuccheri
- non fumare
Cosa fare
- più acqua del solito lontano dai pasti (il concetto di "tanta" è molto generico, occorre sicuramente aumentare la quantità)
- per alleviare il dolore si possono usare prodotti lubrificanti in gel da mettere prima di andare a letto o spray da portarsi sempre dietro
- utilizzare collutori lubrificanti contenenti acido ialuronico, colostro senza alcol mattina e sera
- masticare chewing-gum senza zucchero per stimolare il flusso salivare residuo senza aumentare il rischio di carie (ATTENZIONE: masticare chewing gum sempre dopo i pasti per evitare reflusso e acidità di stomaco).
Se avvertite uno qualsiasi di questi fastidi in maniera ricorrente o continua, contattateci subito per un accurato controllo!
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